IL RULING A SPIETH AL PGA CHAMPIONSHIP E IL COMUNICATO UFFICIALE DEL USPGA

Durante il secondo giro al PGA Championship la scorsa settimana, Jordan Spieth si è trovato in una situazione che ha coinvolto le Regole che si è risolta soltanto dopo dieci minuti. Il lungo e complesso ruling ha suscitato numerosi commenti, controversie e dubbi in tutto il mondo, tali da spingere l’USPGA a emanare un comunicato ufficiale per chiarire l’intera questione. Ecco qui di seguito quanto dichiarato:

“La palla di Jordan Spieth si è fermata in acqua occasionale su una stradina pavimentata artificialmente. Egli ha chiesto l’intervento di un Rules Official e Brad Gregory, ex Presidente del Comitato Regole del PGA of America, è incorso in suo aiuto.

Jordan ha scelto un bastone e ha mostrato uno swing e la direzione che avrebbe utilizzato se la condizione (l’acqua occasionale) non fosse stata presente (Decisione 24-2b/1). Il colpo e la direzione scelti sarebbero stati verso la buca.

Dopo aver intrapreso la procedura per ovviare all’interferenza, la palla era in gioco sulla stradina pavimentata artificialmente e svincolata dallo stance e dallo swing per la direzione e il tipo di colpo che egli aveva originariamente scelto di eseguire. Una volta che la palla è stata droppata ed era in gioco, Jordan ha avuto l’opzione di scegliere un altro tipo di colpo o un altro tipo di bastone per eseguire in effetti tale colpo, quindi egli ha scelto di giocare a destra di un albero nel tentativo di agganciare la palla verso il green.

pga-championship-round-twoIn questo caso, Jordan ha scelto di giocare in una diversa direzione di gioco basata sulla Decisione 20-2c/0.8. Jordan avrebbe potuto giocare la palla come si trovava, anche se il suo stance era ancora in acqua occasionale, oppure scegliere di ovviare nuovamente all’interferenza con l’acqua occasionale secondo questo differente tipo di colpo che egli ha in seguito scelto di effettuare.”
Le Decisioni coinvolte sono due, vediamole nello specifico:

DEC. 24-2b/1  DETERMINARE IL “PUNTO PIÙ VICINO DOVE OVVIARE”

D. La Nota alla Definizione del “Punto più vicino dove Ovviare” stabilisce che il giocatore deve determinare questo punto “usando il bastone con il quale avrebbe fatto il suo colpo successivo se la condizione non fosse stata lì, simulando la posizione per l’address, la direzione di gioco e il movimento per quel tipo di colpo.” Può il giocatore usare qualsiasi bastone, posizione dell’address, direzione di gioco o movimento per determinare il punto più vicino dove ovviare?

R. No. Nel determinare accuratamente il punto più vicino dove ovviare è raccomandato che il giocatore usi il bastone, la posizione dell’address, la direzione di gioco e il movimento (da mancino o destro) che avrebbe usato se l’ostruzione o la condizione non ci fossero state. Per esempio, il giocatore ha interferenza con un’ ostruzione inamovibile e, se non fosse per l’ostruzione, egli giocherebbe un colpo da destro con un ferro 4 per giocare la palla dalla sua posizione originaria verso il green. Per determinare accuratamente il punto più vicino dove ovviare, egli dovrebbe usare un colpo da destro con un ferro 4 e la direzione di gioco dovrebbe essere quella verso il green. Vedi anche Decisioni 20-2c/0.7 e 20-2c/0.8.

DEC. 20-2c/0.8  UN GIOCATORE OVVIA ALL’INTERFERENZA DA UN’AREA DI TERRENO IN RIPARAZIONE; SE E’ RICHIESTO IL RIDROPPAGGIO QUALORA LA CONDIZIONE INTERFERISCA PER UN COLPO CON UN BASTONE NON UTILIZZATO PER DETERMINARE “IL PUNTO PIÙ VICINO DOVE OVVIARE”

D. Un giocatore trova la sua palla nel rough folto approssimativamente a 210 metri dal green. Egli sceglie di giocare il prossimo colpo con un wedge e scopre che il suo stance tocca una linea che definisce un’area di terreno in riparazione. Egli determina il punto più vicino dove ovviare all’interferenza e droppa la palla entro la distanza di un bastone da tale punto. La palla rotola in un buon lie dal quale egli pensa di poter giocare un legno tre per il colpo successivo. Se il giocatore utilizzasse un wedge per il colpo successivo non avrebbe l’interferenza col terreno in riparazione, ma adottando uno stance normale con il legno tre egli tocca nuovamente il terreno in riparazione con il piede. Il giocatore deve ridroppare la palla secondo la Regola 20-2c?

R. No. Il giocatore ha proceduto in accordo con la Regola 25-1b determinando il punto più vicino dove ovviare all’interferenza usando il bastone con il quale supponeva di giocare il colpo successivo; egli sarebbe tenuto a ridroppare la palla secondo la Regola 20-2c soltanto se esistesse sempre l’interferenza per un colpo con questo bastone. Vedi l’analoga Decisione 20-2c/0.7.
Dal momento che è conveniente per il giocatore giocare il suo colpo successivo con un altro bastone che risulta in interferenza con la condizione suddetta, egli avrebbe l’opzione di giocare la palla cosi come si trova o procedere ancora secondo la Regola 25-1b.

Tutto chiaro?

Per eventuali discussioni sull’argomento, aprire un thread sul forum regolegolf.com 🙂

Buon gioco, intanto! 😉

 

 


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