REGOLA 28: KELLY E LA PALLA SULL’ALBERO

 

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La Decisione 27/15 del libro delle Decisioni sulle Regole del golf tratta una situazione nella quale un giocatore è sicuro che la sua palla si sia fermata su un albero, la possa vedere, ma non sia in grado di identificarla come propria. La Decisione stabilisce che la palla è persa e il giocatore deve procedere secondo la penalità di colpo e distanza.
Un simile caso è accaduto al giocatore americano Jerry Kelly durante il terzo giro dell’Honda Classic, ma con un risvolto particolare: egli ha ricevuto un notevole aiuto dalla tecnologia, che in questi ultimi mesi, come si è visto in altri casi, ha aiutato non pochi giocatori a trarsi fuori da situazioni svantaggiose.
Kelly sapeva che la sua palla era su una grossa palma, la vedeva, ma non era in grado di identificarla come propria; non era in grado, ad occhio nudo, di vedere il segno di identificazione (una linea verde) che aveva apportato su essa, nemmeno con l’aiuto di un potente binocolo.
A questo punto viene suggerito al giocatore americano di dare uno sguardo ad una fotografia fatta da uno dei fotografi ufficiali dell’evento presenti sul campo. L’immagine della palla ingrandita sul video della macchina fotografica ha dato la possibilità a Kelly di vedere il segno di identificazione che essa aveva e di riconoscere che effettivamente quella era la propria palla.
Persino a questo punto, il Rules Official presente sulla scena, ha sentito la necessità di chiedere una seconda opinione chiamando il Chief Referee.
Kelly allora prende dalla sacca un’altra palla per mostrare agli Officials come avrebbe marcato la palla.
Il Chief Referee, Slugger White, dopo essersi tolto gli occhiali e aver dato un’occhiata allo schermo della fotocamera, prende una lente di ingrandimento dimostrando la vastità di equipaggiamento che un Rules Official attento deve avere con sè.
Sebbene i cinque minuti concessi per la ricerca fossero trascorsi, la palla, se provato che fosse quella di Kelly, era stata trovata nei cinque minuti e in questo caso, la Decisione 27/5.5 consente l’identificazione dopo che il periodo di cinque minuti è trascorso.
Dopo molte discussioni, gli Officials concordano sul fatto che essi potevano vedere la linea verde fatta da Kelly sulla palla; di conseguenza, piuttosto che tornare indietro da dove aveva effettuato il colpo precedente, il giocatore americano ha potuto dichiarare la propria palla ingiocabile con la penalità di un colpo (Regola 28) e, adoperando il punto sul terreno immediatamente sotto a dove la palla giaceva sull’albero come punto di riferimento per ovviare all’interferenza, ha potuto droppare una palla entro la distanza di due bastoni da quel punto, non più vicino alla buca (Decisione 28/11).

Punti essenziali sull’identificazione della palla:

  • Assicuratevi di aver messo un segno di identificazione sulla vostra palla.
  • Non è contrario alle Regole adoperare un dispositivo come un binocolo o una fotocamera per identificare una palla.
  • Se un giocatore identifica una palla che è su un albero come propria, non deve necessariamente recuperarla per procedere secondo la Regola della palla ingiocabile (Regola 28).
  • Se un giocatore è informato che la sua palla può essere stata trovata, non può rifiutare di identificare la palla se essa è ancora la palla in gioco.

Buon gioco!  🙂

 

 

 


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