PALLA “RUBATA ” DA UN AGENTE ESTRANEO

Sono sicura che a tanti di voi è capitata una situazione del tipo: avete effettuato un colpo, la vostra palla è ferma in un certo posto e zac! … ecco che arriva il “ladro” a quattro zampe che, attirato dalla vostra palla, la ruba e scappa via 🙂

E allora, come ci si deve comportare secondo le Regole?
La situazione è coperta dalla Regola 18-1, ma prima di descriverla è bene che partiamo dall’inizio, cioè dalla Definizione di Agente Estraneo che afferma:

“In match play, un “agente estraneo” è qualsiasi agente che non riguardi la parte del giocatore o dell’avversario, qualsiasi caddie di ambedue le parti, qualsiasi palla giocata da ambedue le parti alla buca che si sta giocando oppure qualsiasi equipaggiamento appartenente ad ambedue le parti.
In stroke play, un agente estraneo è qualsiasi agente che non riguardi la parte del concorrente, qualsiasi caddie della parte, qualsiasi palla giocata dalla parte alla buca che si sta giocando oppure qualsiasi equipaggiamento della parte.
Un agente estraneo comprende un arbitro, un marcatore, un osservatore e un forecaddie.
Né il vento, né l’acqua sono un agente estraneo”.

Quindi, La Regola 18-1, che cita testualmente:

“Se una palla ferma viene mossa da un agente estraneo, non c’è penalità e la palla deve essere ripiazzata.
Nota: È una questione di fatto se una palla sia stata mossa da un agente estraneo. Per applicare questa Regola deve essere noto o pressoché certo che un agente estraneo abbia mosso la palla. In assenza di tale conoscenza o certezza, il giocatore deve giocare la palla come si trova oppure, se la palla non viene trovata, procedere secondo la Regola 27-1″.

Ci sono casi in cui la palla viene “rubata” da un posto sconosciuto, in altre parole si assiste a questa scena: l’agente estraneo prende la palla da un punto X e scappando la fa cadere in un altro posto. Non sappiamo quindi il punto preciso dal quale è stata mossa la nostra palla.

Qui ci può aiutare la Decisione 18-1/5  Palla Rubata da un Agente Estraneo da un Posto Sconosciuto che stabilisce:

D. A una buca par 3, una parte del green e dell’area adiacente non si possono vedere dalla partenza. In questa zona non visibile, ci sono un bunker,il fairway e un ostacolo d’acqua secco.
Un giocatore gioca verso questa zona non visibile e non può stabilire dove la palla si sia fermata. Quando i giocatori sono vicini al green, vedono un ragazzo correre via con una palla in mano. Il ragazzo lancia indietro la palla e il giocatore la identifica come propria.
Il giocatore non è in grado di determinare da dove giocare il suo colpo successivo secondo la Regola 18-1. Egli non sa se la palla era sul green, sul fairway o in uno degli ostacoli.
Come dovrebbe procedere il giocatore?

R. Poiché è impossibile sapere dove la palla debba essere ripiazzata secondo la Regola 18-1, il giocatore dovrebbe, secondo equità (Regola 1-4) droppare la palla in una zona che non sia né la più favorevole, né la meno favorevole delle diverse zone dove era ugualmente possibile che la palla si trovasse originariamente.

Tutto chiaro, quindi? Buon gioco, intanto! 🙂


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