LE DIFFERENZE NELLE REGOLE DEL MATCH PLAY

Prendiamo spunto dall’Accenture Match Play che si è giocato la scorsa settimana al Ritz Golf Club a Marana in Arizona per riassumere le principali differenze tra il match play e lo stroke play.

Il primo punto da tener presente è che le Regole del Golf stabiliscono che certe Regole specifiche che regolamentano il match play sono così sostanzialmente differenti da quelle che governano lo stroke play che unire le due forme di gioco non è possibile e non è permesso (Regola 33-1).
Qui di seguito elenchiamo quattro delle differenze principali del perchè non è possibile unire le due forme di gioco. In seguito ne pubblicheremo altre:

  • In stroke play la penalità generale per un’infrazione alle Regole è due colpi; in match play è la perdita della buca. Tuttavia, laddove vi è un’infrazione alla Regole che prevede la penalità di un colpo, questa si applica sia in stroke play che in match play.
  • Mentre in stroke play il giocatore deve terminare ogni buca imbucando, in match play un giocatore può concedere il colpo successivo al suo avversario cosicchè questi può sollevare la propria palla senza imbucare. Un giocatore può anche concedere la buca o l’incontro prima dell’inizio o della sua conclusione. Una volta fatta, una concessione non può essere rifiutata o ritirata. Così, ad esempio, se concedete un putt corto all’avvesario e poi questi gioca il putt e manca la buca, non ha importanza ai fini del risultato che non cambia in quanto il putt era stato già concesso (Regola 2-4).
  • Se siete insicuri su una Regola o su una procedura, in match play le Regole non permettono di giocare una seconda palla come è consentito in stroke play invocando la Regola 3-3.
    In match play, se sorge un dubbio o una contestazione, un giocatore può sporgere reclamo.
    Se non è disponibile entro un ragionevole lasso di tempo un componente del Comitato debitamente autorizzato, i giocatori devono continuare l’incontro senza ritardo.
    Un reclamo può essere preso in considerazione dal Comitato solo se fatto in tempo, cioè prima che qualsiasi giocatore giochi dall’area di partenza successiva o nel caso dell’ultima buca del giro, prima che tutti i giocatori dell’incontro lascino il putting green.
    Nel fare un reclamo dovete comunicare al vostro avversario che state facendo un reclamo o che volete una decisione e  i fatti attinenti al reclamo o alla decisione (Regola 2-5).
  • Sia in stroke play che in match play quando si deve giocare il primo colpo dall’area di partenza il giocatore che ha l’onore gioca per primo  mentre ovunque sul campo si deve giocare per prima la palla più lontana dalla buca. Tuttavia non c’è penalità in stroke play se non si gioca nell’ordine giusto, a meno che i giocatori non si siano accordati per dare ad uno di essi un vantaggio, nel qual caso essi sono squalificati. In match play è diverso.
    Se un giocatore gioca quando avrebbe dovuto giocare il suo avversario non c’è penalità, ma l’avversario può richiedere immediatamente al giocatore di annullare il colpo così fatto e di rigiocare nell’ordine giusto il più vicino possibile al punto dal quale la palla originaria era stata giocata l’ultima volta. In altre  parole può succedere che se un giocatore durante un incontro gioca fuori turno ed effettua un brutto colpo l’avversario non dice nulla, ma se per caso fa un bel colpo, allora il suo avversario può subito richiedergli di annullare il colpo e rigiocare nel corretto ordine, sperando che il colpo  successivo non sia bello quanto quello richiamato! 😉

Per il momento è tutto. Buon gioco!   🙂

 

 

 

Immagine di Isifa/Getty  tratta dal blog di B.Rhodes, con la sua gentile autorizzazione


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