CHIARIMENTI SULL’ECCEZIONE ALLA REGOLA 18-2b – PALLA CHE SI MUOVE DOPO L’ADDRESS

Molti di voi sono ormai a conoscenza della nuova Eccezione alla Regola 18-2b che è entrata in vigore dal 1 gennaio 2012. Tuttavia, rimane ancora qualche confusione sull’applicazione pratica di tale Regola e della sua Eccezione.

La Regola 18-2b afferma che ” se la palla in gioco di un giocatore si muove dopo che egli l’ha addressata ( non per effetto di un colpo), il giocatore è ritenuto responsabile di aver mosso la palla e incorre nella penalità di un colpo”.
Questa parte della Regola non è sostanzialmente cambiata.

Quello che è stato aggiunto è stata l’Eccezione alla Regola 18-2b che esonera un giocatore dalla penalità se la propria palla si muove dopo che è stata addressata quando ” è noto o pressochè certo che il giocatore non ha causato il movimento della palla “. Per esempio, se un giocatore ha addressato la propria palla e questa poi si muove a causa di forti raffiche di vento, non c’è penalità e la palla verrà giocata dalla nuova posizione.

E’ importante notare che si considera che un giocatore ha addressato la propria palla quando ha appoggiato il bastone immediatamente dietro ( o immediatamente davanti ) la palla in una posizione dove è consuetudine per questi appoggiare a terra il bastone prima di fare un particolare colpo.

E’ importante notare anche l’uso delle parole “pressochè certo” nell’Eccezione alla Regola 18-2b. L’uso di questo termine sta a significare che nel momento in cui sono prese in considerazione tutte le informazioni prontamente disponibili, se vi è un’evidenza convincente e ineluttabile che qualcosa (a esclusione del giocatore) abbia causato il movimento della palla, in tal caso e solo in quel caso il giocatore sarà esentato dalla penalità. Laddove non esiste tale evidenza, non ci sarà quindi una pressochè certezza e il giocatore sarà soggetto alla penalità di un colpo e deve ripiazzare la palla nel punto dal quale egli l’ha mossa.

Nel determinare se si dovrà applicare l’Eccezione alla Regola 18-2b, un arbitro o il Comitato in carica per la gara dovrebbe chiedere al giocatore:

  1. Ha addressato la palla?
  2. Cosa è successo – cioè, dov’era la palla, dov’è adesso, quando si è mossa dopo l’address?
  3. Cos’altro ha causato il movimento della palla?

Nell’ottenere informazioni indispensabili per determinare l’accaduto, può essere importante chiedere al giocatore di mostrare quello che stava facendo, dov’era prima che la palla si fosse mossa.

Se il giocatore indica, per esempio, che il vento ha provocato il movimento della palla, l’arbitro dovrebbe considerare se vi erano forti raffiche nel particolare momento in cui la palla si è mossa. Solo perchè le condizioni del tempo sono ventose non vuol dire che il giocatore debba essere automaticamente esente da penalità.
Tuttavia, se c’erano forti raffiche di vento nel preciso istante in cui la palla si è mossa, allora ci può essere una sufficiente evidenza per dire che era “pressochè certo” che il giocatore non ha causato il movimento della palla ed egli deve giocare la palla dalla sua nuova posizione.

Tutto chiaro? Buon gioco, intanto!  🙂

 

Tratto da randa.org


Commenti

CHIARIMENTI SULL’ECCEZIONE ALLA REGOLA 18-2b – PALLA CHE SI MUOVE DOPO L’ADDRESS — 2 commenti

  1. Tutto chiaro e perfetto, solo una precisazione (possibile refuso). La nuova eccezione è entrata in vigore dal 2012.
    Un saluto e grazie ancora per queste perle che ci offri.
    Gianni

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