IL LINGUAGGIO PRECISO DELLE REGOLE DEL GOLF

Questo messaggio, che è parte del servizio pubblicitario di Rolex presente nel libro delle Regole del Golf 2008- 2011 di R&A,  è molto utile:

Il libro delle Regole del Golf è scritto in modo preciso ed intenzionale.

Dovreste essere a conoscenza e comprendere le seguenti differenze dell’uso dei termini:

  • può” ( ad esempio il giocatore può annullare il colpo),  sta a significare che l’azione è opzionale.
  • “dovrebbe” ( ad esempio il marcatore dovrebbe controllare lo score),  sta a significare che l’azione è raccomandata, ma non è obbligatoria.
  • “deve” ( ad esempio i bastoni del giocatore devono essere conformi),  sta a significare che è un obbligo soggetto a penalità se non rispettato.
  • “una palla” (ad esempio droppare una palla dietro il punto),  sta a significare che si può sostituire la palla con un’altra ( ad es. Regole 26, 27 e 28).
  • “la palla” ( ad esempio il giocatore deve alzare la palla e dropparla), sta a significare che non si può sostituire la palla con un’altra ( ad es. Regole 24-2 e 25-1).

Quanto più cominciate a comprendere le Regole, tanto più apprezzerete l’importanza del messaggio sopra menzionato.

Qui di seguito sono elencati alcuni casi pertinenti a quanto sopra esposto:

PUO’ – Eccetto quando la palla è in un ostacolo d’acqua o in un ostacolo d’acqua laterale, un giocatore può ovviare all’interferenza con una condizione anormale del terreno, come acqua occasionale o terreno in riparazione, senza penalità (Regola 25-1b).  Tuttavia, a meno che non vi sia una Regola Locale che specifichi diversamente, il giocatore può anche giocare la palla come si trova.

DOVREBBE – La resposabilità di giocare la propria palla è a carico del giocatore. Ogni giocatore dovrebbe mettere un segno di identificazione sulla propria palla ( Regola 12-2).  Così dicendo, non è obbligatorio che voi mettiate un segno di identificazione sulle vostre Titleist pro V1, ma vi prego di considerare questo consiglio, cioè di non giocare mai una palla che non abbia un vostro segno di identificazione su di essa; senza dubbio questo vi risparmierà molti colpi in un’intera stagione per non aver giocato “palle sbagliate”.

DEVE – Fate attenzione se una Regola Locale vi dice che dovete ovviare all’interferenza con gli alberi con tutori. Se pensate che la vostra palla sia in un buon lie sotto l’albero con tutore e poi toccate qualsiasi sua parte con il vostro colpo successivo, incorrerete nella penalità generale di due colpi in stroke play o perdita della buca in match play per non aver ovviato completamente da esso come richiesto dalla Regola Locale.

UNA PALLA – Potete sempre dichiarare la vostra palla ingiocabile sul percorso, fatta eccezione quando essa giace in un ostacolo d’acqua. Questa è una considerazione che dovete fare solo voi,  nessun altro può stabilire che la vostra palla sia ingiocabile.  La Regola 28 prevede tre opzioni per ovviare all’interferenza, tutte con la penalità di un colpo. Ciascuna di queste opzioni si riferisce al fatto che una palla debba essere droppata. In altre parole, il giocatore può continuare il gioco con una palla differente da quella che ha dichiarato ingiocabile. La ragione ovvia di questo è che sebbene il giocatore possa essere in grado di identificare la propria palla nella sua condizione ingiocabile (ad es. in un insieme di cactus oppure fin sopra ad un albero), potrebbe non essere ragionevole recuperarla senza difficoltà o ritardo. Tuttavia, un giocatore può anche sostituire la propria palla secondo questa Regola anche se la palla originaria risulta essere a portata di mano.

LA PALLA – Viceversa, quando la Regola indica la palla, il giocatore deve continuare il gioco con la palla originaria. Un esempio eccellente che evidenzia questo, si è verificato nel 2008 quando Ian Poulter, dopo aver marcato la posizione della propria palla sul green dopo un putt non andato bene,  ha fatto un tentativo di lanciare in aria la palla. Sfortunatamente, non è riuscito a riprendere in mano la palla che è terminata nell’ostacolo d’acqua adiacente. Sebbene avesse marcato la posizione della propria palla sul green, le Regole richiedevano  che il giocatore ripiazzasse la medesima palla. Se Poulter non fosse stato in grado di recuperare la palla originaria, sarebbe incorso in penalità per aver sostituito incorrettamente la palla. Fortunatamente, il fisioterapista personale che lo seguiva si è catapultato in acqua e ha recuperato la palla di Poulter in un paio di minuti.

Le parole espresse nel messaggio pubblicitario di Rolex qui sopra sono quindi appropriate, in relazione a ciò che è espresso nelle Regole del Golf: Meticolose. Precise. Curate in ogni dettaglio.

 

tratto dal blog di Barry Rhodes, con la sua gentile autorizzazione.


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