PALLA INFOSSATA NEL BORDO DEL BUNKER

Non è usuale, ma qualche volta ci si può trovare di fronte a una situazione come questa evidenziata dall’immagine qui a lato:  giocate un colpo dal bunker e la vostra palla si infossa nel proprio pitch-mark nel bordo del medesimo bunker.
La palla è infossata nel terreno (radici), appena al di sopra del livello della sabbia, quindi è infossata nel percorso e non in bunker.

La Regola 25-2 consente di ovviare all’interferenza senza penalità solo se la palla è infossata in una parte accuratamente rasata del percorso, tuttavia può essere menzionata nelle Regole Locali la possibilità di estendere tale permesso a tutto il percorso, come scritto nell’ Appendice I, parte b relativa alla palla infossata.
Questa è la dicitura riportata nell’Appendice I:

Sul percorso, una palla che è infossata nel proprio pitch mark nel terreno può essere, senza penalità, alzata, pulita e droppata il più vicino possibile a dove essa giaceva, ma non più vicino alla buca. La palla, quando droppata, deve prima colpire una parte del campo sul percorso.

A questo punto, come si può procedere secondo le Regole quando la palla si trova infossata nel proprio pitch mark in un bunker o nel bordo di un bunker?


Per prima cosa, non è possibile ovviare all’interferenza senza penalità se la palla è infossata nel proprio pitch-mark in bunker, in una situazione chiamata spesso a “uovo fritto”: si può giocare la palla come si trova, oppure  dichiararla ingiocabile e dropparla con un colpo di penalità in bunker secondo la Regola 28b o c, o rigiocare la palla dal punto in cui si è giocato il colpo precedente, secondo la Regola 28a.
La Definizione di bunker include queste parole:

(…) Il terreno erboso circostante o all’interno di un bunker, incluse le sponde realizzate con zolle impilate (inerbite oppure in terra), non fa parte del bunker. Una parete o un bordo del bunker non inerbiti sono parte del bunker (…)

Questo spiega ciò che è evidenziato nell’immagine qui sopra: la palla è infossata nel proprio pitch-mark nel terreno sul percorso e non in bunker. E’ abbastanza improbabile (ma non impossibile) che l’area che circonda il bordo di un bunker possa essere considerata parte accuratamente rasata del percorso. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il giocatore non può ovviare all’interferenza senza penalità se la sua palla è infossata nel bordo del bunker; egli può giocare la palla come si trova, oppure dichiararla ingiocabile e dropparla con un colpo di penalità secondo la Regola 28.
Se invece l’area è considerata parte accuratamente rasata del percorso, allora si può ovviare all’interferenza procedendo allo stesso modo come se la palla si trovi infossata nel proprio pitch-mark in fairway (Regola 25-2):

“Una palla infossata nel suo pitch-mark nel terreno in qualunque parte accuratamente rasata del percorso può essere alzata, pulita e droppata senza penalità, il più vicino possibile al punto in cui la palla si trovava, ma non più vicino alla buca. La palla, quando droppata, deve prima colpire una parte del campo sul percorso.
“Parte accuratamente rasata” significa qualsiasi area del campo, inclusi i sentieri attraverso il rough, rasata all’altezza del fairway o ad altezza inferiore”.

Notate che la palla deve essere droppata “il più vicino possibile al punto in cui essa si trovava, ma non più vicino alla buca”, quindi nelle circostanze sopra descritte questo può significare droppare la palla proprio nella parte ripida del bordo del bunker, da dove, molto probabilmente la palla rotolerà indietro nel bunker. In questo caso, secondo la Regola 20-2c, la palla deve essere ridroppata. Se essa nuovamente rotola in bunker, allora dovrà essere piazzata il più vicino possibile al punto dove ha colpito per la prima volta una parte del campo quando è stata ridroppata (in questo caso vicino al punto dove si era infossata), non più vicino alla buca.

Se la vostra palla è infossata e potete ovviare senza penalità all’interferenza, non fate l’errore di riparare il pitch-mark prima di droppare la palla: questa è infrazione alla Regola 13-2 per aver migliorato l’area nella quale la palla dovrà essere droppata eliminando un’irregolarità del terreno (Decisione 13-2/10).
Tuttavia, se la vostra palla quando droppata rotola nuovamente nel pitch- mark dal quale avete ovviato, allora potrà essere droppata nuovamente senza penalità; se la situazione si ripete, allora la palla potrà essere piazzata nel punto in cui ha colpito per la prima volta una parte del campo quando è stata ridroppata.

Buon gioco! 😉

 

Immagine e testo tratti dal blog di B.Rhodes, con la sua gentile autorizzazione.



 

 

 


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