ACCORDO PER NON APPLICARE LE REGOLE AL WALKER CUP?

Durante la giornata di apertura dell’evento che ha visto i giocatori americani “combattere” contro gli avversari della Gran Bretagna e Irlanda, si è verificato un insolito incidente sulle Regole:
Jack Senior e Andy Sullivan (GB&I) hanno battuto Russell Henley e Kelly Kraft (USA) per 2 e 1.
Tuttavia, dopo che l’incontro era stato deciso, si è realizzato che il fratello maggiore di Senior, che è un golfista professionista,  faceva da caddie al fratello, il che è un’infrazione alla storica Condizione di Gara della Walker Cup che vieta a golfisti professionisti di fare da caddie.
Quando è stato annunciato che il risultato dell’incontro sarebbe rimasto come era stato giocato, molti cronisti hanno avuto l’impressione che gli Officials del R&A e del USGA non avessero pesato il fatto che avrebbe potuto esserci un’infrazione alla Regola 1-3, che prevede che i giocatori non devono accordarsi per non applicare le Regole o derogare da qualsiasi penalità in cui siano incorsi.
Tuttavia, è chiaro che questo incidente non è stato una violazione della Regola 1-3.  Sebbene Jack Senior abbia  inconfutabilmente avuto come caddie un golfista professionista, nessuno dei giocatori coinvolti, nè i capitani di entrambe le squadre erano  a conoscenza che le Condizioni di Gara vietassero ai giocatori di avere come caddies golfisti professionisti fino a dopo la decisione dell’incontro.

Questa parte della Decisione 1-3/1 chiarifica il ruling:

Per non applicare una Regola, i giocatori devono essere consapevoli di farlo. (…) Se i giocatori erano ignari sulle Regole non c’è penalità.

Dato che non è stato presentato alcun reclamo da parte degli americani durante l’incontro (in quanto erano ignari dell’infrazione fino a dopo la conclusione del match),  non vi era una base sulla quale lo stato dell’incontro avrebbe potuto essere modificato (Regola 2-5). Non c’è dubbio alcuno che il Comitato del Walker Cup  abbia deciso correttamente.

Buon gioco!  🙂

 

 

 

Immagine e testo tratti dal blog di B.Rhodes, con la sua gentile autorizzazione.


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