MARCARE LA PALLA SUL PUTTING GREEN

Marcare la palla sul putting green può sembrare un’azione semplice che non causerebbe molti problemi con le Regole, ma vale la pena considerare cosa è permesso o meno:

  • Alzare una palla sul putting green senza marcarne la posizione comporta la penalità di un colpo (Regole 16-1b e 20-1).

Una palla sul putting green può essere marcata, alzata e pulita in qualsiasi momento, a eccezione che una palla che potrebbe influenzare il movimento di una palla in moto non deve essere alzata.

  • Non c’è limite al numero di volte che un giocatore può marcare e alzare la propria palla  dal putting green, purchè egli non ritardi ingiustificatamente il gioco.
  • Prima di effettuare il putt, il giocatore deve ripiazzare la propria palla nel punto esatto da dove essa è stata alzata.
  • Una palla da alzare secondo le Regole può essere alzata dal giocatore, dal suo partner o da un’altra persona autorizzata dal giocatore (Regola 20-1).
  • Se una palla è mossa accidentalmente mentre la si sta marcando non c’è penalità, a condizione che il movimento della palla sia direttamente attribuibile all’azione specifica di marcare la posizione della palla o di alzarla, Regola 20-1.Tuttavia, muovere il marca-palla facendo cadere la palla accidentalmente sopra di esso oppure muovere la palla sul putting green facendovi cadere sopra una moneta che serve per marcarla non costituisce un’azione attribuibile all’atto specifico di marcare la palla stessa.  la Decisione 20-1/15 chiarisce il significato di “direttamente attribuibile”:

D. Qual è il significato di “direttamente attribuibile alla specifica azione” nelle Regole 20-1 e 20-3a?

R. Nella Regola 20-1, la frase significa l’azione specifica di piazzare un marca-palla dietro la palla, piazzare un bastone a lato della palla o alzare la palla in modo che la mano del giocatore, il piazzamento del marca palla o del bastone o l’atto stesso di alzare la palla causa il movimento della palla o del marca-palla.
Nella Regola 20-3a, la frase sta a significare l’atto specifico del piazzare o ripiazzare una palla davanti al marca-palla, del piazzare un bastone a lato del marca-palla in modo che la mano del giocatore, il piazzamento della palla o del bastone, o il sollevamento del marca-palla causino il movimento della palla o del marca-palla.
Secondo entrambe le Regole, ogni movimento accidentale della palla o del marca-palla che avvenga prima o dopo tale atto specifico, quale far cadere la palla o il marca-palla, senza riguardo all’altezza dalla quale è stata fatta cadere, non si considera essere “direttamente attribuibile” e comporterebbe per il giocatore l’incorrere nella penalità di un colpo.

  • Quando marca una palla prima di alzarla, il giocatore dovrebbe adoperare una piccola moneta o un altro piccolo oggetto come un marca-palla piazzandolo immediatamente dietro la palla.
  • Se il marca palla interferisce con il gioco, lo stance o il colpo di un altro giocatore, questo dovrebbe essere piazzato lateralmente a una o più teste di bastone. Non c’è limite a quante teste di bastone un giocatore possa piazzare la propria palla, purchè la  rimetta successivamente nell’esatto punto da dove l’aveva alzata.

Si noti che non c’è penalità se un giocatore utilizza qualsiasi altro oggetto per marcare la palla (a es. la testa del proprio putter, un tee o un impedimento sciolto), purchè questa sia fisicamente marcata; non è sufficiente utilizzare un segno preesistente sul terreno per marcare la posizione della palla (Decisione 20-1/16).

Tutto chiaro? Buon gioco, allora!  😉


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